24 gennaio 2018
Due week end in falesia in cui faccio praticamente un book alle mie socie!
Grande Fe!
Il sabato prima con la Fe, sempre più forte, che mi accompagna a toccare la roccia dopo un po' di tempo, un po' di lavori e una bella influenza.
La Fe mi vizia preparandomi i tiri con i rinvii montati e io ne approfitto volentieri.
Alla partenza del primo tiro (4c!) mi sento come se non avessi mai scalato ma già dopo tre o quattro rinviate mi pare di ricordare questo sport!!! L'ultimo tiro della giornata (5c, quello nelle fotografie qui sopra) lo percorro da secondo che sono un po' provato!!!
Oggi torniamo presto ma in relax, cosa piuttosto rara e ci godiamo il tempo che ci è concesso!!!
Il sabato dopo sono sensibilmente più confidente! Vado con la Nau che percorrerà il suo primo tiro aggettante di sempre montandolo da prima di cordata! Bravissima ragazza!!
Grande Nau fuori dal suo primo strapiombo a canne e roccia concrezionata e pungente!
Andiamo entrambe le volte in una bella falesia su "Quel ramo del lago di Como che volge a Mezzogiorno..."
Questa volta ci sorprende il vento e ci fa scappare tra una raffica e l'altra a cui corrisponde sempre una scarica di sassi lungo un tratto del sentiero di discesa.
Facciamo comunque in tempo a divertirci, a fare un sacco di tiri, provo pure un 6b così per vedere come sto. Non lo passo tutto in libera però mi sento bene e con buon margine di miglioramento!!
Il rientro precoce mi innervosisce un po' ma la musica della mia nuova autoradio e la buona compagnia mi fanno passare il nervoso!
La Nau poi sfodera una proposta d'altri tempi e ci andiamo anche a bere una birra al tramonto sulla cima della Montagnetta di San Siro a Milano, prima di salutarci e dedicarci ai nostri rispettivi impegni serali!
Queste ragazze mi riempiono sempre più di orgoglio, oltre che riempirmi la memoria della macchina fotografica!!!
Oggi poi, finalmente, scalo con Simo!
Sto bene quando passo una giornata con Simone. Coi nostri lavori ci incrociamo un po' a fatica ma oggi ci siamo!
Per nostra fortuna siamo entrambi amanti della scalata in placca e ci troviamo subito d'accordo quando qualcuno propone una bella placconata da scalare o semplicemente da provare, magari anche un po' troppo dura per noi!
Ultimamente abbiam scalato un po' poco entrambi quindi oggi non siamo qui per provar tiri assurdi ma andiamo sul sicuro senza spingerci su gradi attualmente ingestibili.
In più, anche se continuo ad amare follemente la scalata in placca, ho ricominciato a farmela un po' sotto quando mi mancano buoni appigli per le mani. Le sensazioni però sono comunque positive e, su tiri facili, la strizza che ne deriva aiuta semplicemente a mettere un po' di sapore in più all'arrampicata!
E' così che scaliamo un paio di vie alla Placca di Tegna che oggi è tutta per noi.
La macchina fotografica è a casa!
Come prima via percorriamo la classicissima "Primo Salto" su cui facciamo gli spazzini per un'oretta abbondante, rimuovendo tronchi e ramaglie di betulla, salvo uno, verso la fine della via, che era troppo grosso e pericoloso da abbandonare al suo destino (ATTENZIONE!!!).
Come seconda via facciamo la via "Rosso"!
I primi passi della giornata ci sembrano sempre più difficili di quel che sono poi, via via, la scalata procede sempre più sicura e spedita!
Ci sarebbe da fermarsi e, domani, fare qualcosa di più impegnativo ma sarà per la prossima volta!
Ci godiamo le ultime luci della sera seduti su una placconata con in mano una buona birra e poi giù, a casa!
