Da solo alle Oriane!

30 giugno 2019

Solitaria alla Via "Spigolo Verde" alle Placche di Oriana


In cima allo spigolo verde, alla panchina delle Coccinelle!

Quanti nomi! Placche di Oriana, Serra di Biel, Courtil, settore "Spigoli" ma il posto è talmente pieno di vie e di falesie che i nomi servono...
E' un luogo che mi piace!
E' relativamente vicino a casa, è alle porte della Valle d'Aosta (regione che ospita un pezzetto del mio cuore che ricomincia a funzionare ogni volta che entro tra i suoi confini!), in più ora ho una macchina/furgoncino a gpl (che conoscerete: l'ho già soprannominata "il Pandone". Tranquilli! Il Pandino c'è ancora!!!) e sempre usandola con parsimonia per ragioni etiche e ambientali che gestisco male, mi costa solamente 15€ andare e tornare in valle facendo la statale...

In effetti anche domenica l'altra ero in Valle, alla Corma di Machaby con la mia socia Nau! Per la seconda volta abbiamo attaccato la "Diretta al Banano" e siamo tornati giù dopo il secondo tiro! L'altra volta non era giornata per lei (un tiro e giù!) e stavolta non era giornata per me (due tiri e giù!)!
Siamo una cordata un po' strana, un po' part time ma ultimamente nemmeno più di tanto, abbiamo orari strani, ci dividiamo tra millemila cose ma è già un bel po' che ci divertiamo insieme in parete, spesso insieme ai nostri amici e passiamo delle gran belle giornate! Di sicuro, come cordata ci compensiamo e, di certo, ci compensiamo almeno sul Banano!

Una volta per uno siamo finiti a ko!

Di mio, devo ammettere che ho fatto un sacco di passi in dietro negli ultimi mesi. L'ultimo corso di arrampicata da istruttore l'ho vissuto di rendita.
OK. In primavera ho chiuso due tiri di 6c in falesia, con qualche volo ma sempre in libera. La testa e il fisico però sono troppo impegnati in altre cose e la mia testa (e anche il fisico!) ha bisogno di essere preparata a mille per dare cento!

Col fatto che ho l'onore e il piacere di scalare con un'atleta e visto il mio passato decisamente atletico, ecco che l'unica cosa che ci resta da fare per fare in modo che la prossima "sbananata" non ci veda rinunciare dopo tre tiri è...

ALLENARSI!

Decidiamo il piano d'attacco (di allenamento) già per il week end successivo ma ci va buca! Io ho un po' di casini per poter confermare la data e, alla fine, quando confermo all'ultimo, Nau giustamente non può più.
Io ormai sono nel mood "allenamento", son riuscito a prendermi la domenica in questo periodo superimpegnato, ho una gran voglia di scalare, di passare una bella giornata e cominciano le vocine!
Le ascolto subito!
Si va da soli!

La via deve essere molto facile ma almeno in zona "Banano e con roccia simile, almeno il colore!"
Sarà lo "Spigolo Verde". Credo che sia la via più facile della Serra di Biel. Sei tiri, max 4c, il meteo sarà bello tutto il giorno e andrò tardi per non trovare nessuno.

In realtà faccio come sempre, lascio andare le cose. Non forzo l'orario di partenza da casa, non forzo i preparativi una volta parcheggiato e lascio decidere al mio corpo e alla mia testa liberamente. Fuori dall'auto preparo con calma il materiale, organizzo i viveri, infilo la corda ad asole aperte nello zaino con un bel nodo all'inizio, ma deciderò davvero di attaccare solamente quando sarò sotto lo spigolo.

L1

Le sensazioni sono buone, ho fiducia ma, appena partito mi rendo conto di scalare un po' come sul secondo tiro del Banano, come dire? Un po' così, ecco!!!
Qui però c'è il doppio degli spit (mediamente sette o otto per tiro) rispetto al secondo tiro del Banano (4 spit, 35m 4a-b) e quindi me la cavo!

L2

Di metro in metro, le mie sensazioni vanno migliorando e concateno il secondo tiro, ci provo! La mia corda è da 70m e dovrebbe bastare!
Così è, quindi risparmio tempo e fatica! Arrivo in cima al secondo tiro con lo zaino che pesa quattro chili meno che alla partenza! Mi avanzano si e no cinque metri di corda!
Ero avvantaggiato dal fatto che il mio fratellone era andato il giorno prima a fare la stessa via e mi aveva detto che secondo lui i tiri sono lunghi circa 30m e lui ha un buon occhio per le distanze!
Mi aveva anche avvisato che la seconda sosta è nascosta!
Effettivamente lo è! Arrivati ad un mucchio di massi (attualmente stabili!) in pieno spigolo, sono andato a vedere se passare a destra ma non mi piaceva perchè era molto sporco, invece a sinistra pareva più logico e lo è!
Salendo a sinistra dello spigolo si trova la sosta poco sopra l'ultimo spit!
Scendo, risalgo recuperando il materiale ed è passata un'ora! Faccio merenda!
Le ultime cordate in parete stanno uscendo dalle vie a fianco ed è una fortuna! Facevano un casino... toni brutti, litigi tra innamorati, non so, comunque a me han fatto due balle...
Se ne vanno! Che meraviglia. Ora si sta proprio bene!

L3

Il tiro successivo è molto bello da scalare e comincia ad essere un po' esposto, così torno ad essere un po' goffo ma solo per alcuni istanti. Va sempre meglio anche qui e concateno anche il quarto tiro.

L4

Lo trovo bello ed emozionante, in pieno spigolo, sempre relativamente facile ma forse non così banale!
E' vero, come dicono alcuni, che si scala molto vicini ai prati e boschi circostanti ma è anche vero che la scalata è bella, divertente e in alcuni punti, con un po' di immaginazione sembra di essere più in alto di quel che si è!
Mi diverto molto anche nel facile e affilato traversino finale verso destra!
Anche qui, arrivato in sosta avanzo poca corda! Faccio quel che devo, unisco gli spit, scendo, risalgo. Oggi bevo sempre, entrambe le volte che arrivo in sosta.

L5

Si parte camminando in orizzontale per pochi metri, si attraversa una piccola spaccatura e si inizia a scalare doppiando subito lo spigolo verso destra.
Il colpo d'occhio verso il basso e verso l'alto è molto bello, ormai sono totalmente rilassato ed è solo godimento. Mi rendo conto che sto cantando! Sono sempre attento, soprattutto sull'ultimo traverso, in salita e in discesa alla fine del quale c'è la quinta sosta.

L6

Non sono ancora a metà corda, rinvio in uno dei due spit della sosta, salgo il breve tratto verticale, quasi aggettante ma non difficile, poi le difficoltà vanno diminuendo.
Sono in qualche modo compensate da un vento forte e piuttosto freddo che richiede le ultime attenzioni per rimanere stabili e attaccati in aperta parete sul finale!
In cima sono emozionato e soddisfatto per il bellissimo pomeriggio/sera che sto trascorrendo.
Ho ancora una calata da fare e due bei tiri da godermi e scalare di nuovo...
Era la giornata giusta, la via giusta, modesta al punto giusto e certamente bella!
Sono contento!
Mentre scendo sul bel sentiero a destra, per un momento sono indeciso se indossare o no il guscio ma decido per il no.
Mi godo questa brezza fresca come i pensieri di questo istante!


Eccoleee! Che dure!!!

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