La Bicicletta
Un 'nuovo' mezzo e un braccio rotto!



Eccola qui la nuova arrivata, anche se in questa foto non è ancora finita.
Una vecchia bici che sto sistemando insieme ad un'altra.
Di tre ne sto facendo due.
Il primo collaudo sulle strade di casa è stato positivo, anche se la posizione delle mani è un po' vecchia maniera...
Il secondo collaudo a Milano un disastro...

La bici in realtà va bene e va pure forte. E' stato un'attimo arrivare a Pta Genova...
Poi, appena iniziato tutto quel lastricato, stavo maledicendo la scelta del mezzo.
Poi però , sapete com'è... La bici va e tu l'assecondi.
Al semaforo di via Cesare Correnti son partito per primo, qualche pedalata in piedi per togliersi dagli impicci e le macchine di torno e poi supero una signora in bici che va un po' piano, però a me non piace sfiorare e dar fastidio alla gente, quindi mi sono allargato sulla sin superando le rotaie del tram come si deve.
Una volta a sinistra, ancora qualche pedalata per rilanciare e poi, tra i 30 e i 40 Km/h ho piegato per rientrare sulla destra, ma sulla rotaia, la gomma ha perso aderenza ed è partito il davanti, ho raddrizzato per tenerla su, ma oviamente è entrata nella rotaia e...si è pure staccata la ruota davanti trasformando la bici in una catapulta...
Sono arrivato giù con il braccio destro e la faccia.
Ho pensato di rompermi tutti i denti, ma il mio meraviglioso caschetto Bell ha fatto il resto e rompendosi, ha ammortizzato la violentissima botta.
Ora si merita di essere appeso insieme al mio glorioso Brancale...
Appena sopra il gomito sinistro mi sono tagliato fino all'osso, ma non ho ancora capito come...
Un po' di botte e sbucciature dappertutto...
Subito dai negozi sono arrivate tre commesse e un gioielliere che mi hanno curato confortato e medicato.
Dicono che a Milano ti lasciano lì, ma non è sempre cosi dai.
Gli porterò qualche bottiglia di vino per ringraziare!
Subito dopo, spingendo la bici, sono andato in museo dove ero diretto a fare lezione e poi Diegus (mio amico e collega nonchè volontario in ambulanza) mi ha medicato come un professionista e mi ha consigliato di andare a far cucire la ferita.
Sono andato alla clinica San Giuseppe (posto nel quale non entrerò mai più di mia volontà) e dopo 5 ore senza andare nei particolari sono andato al Gaetano Pini dove in due ore e mezza mi hanno sistemato, trovato la frattura al radio, cucito, ingessato e dimesso con simpatia e professionalità!

Ora il recupero e poi ...vado a comprare un caschetto nuovo!
La bici è a posto

E a chi mi dirà ancora una volta:"In bici a Milano???" risponderò quello che mi ha consigliato di dire il medico che mi ha ricucito, cioè:"Pirla! Regalami l'elicottero!!!"

Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato, in strada, al lavoro, in ospedale, in rete e a casa.

Ste!

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