10-10-07
Sono un po' sbarellato dal jet-lag, ma devo scrivere!
Devo scrivere perchè arrivo da un'esperienza troppo intensa. Lo so che avete già letto della Maratona di Chicago, ma se frequentate il mio sito, sapete anche che andavo a trovare il mio amico Davide ...quello che in teoria non ci presenta mai le sue amiche, ma che questa volta invece mi ha presentato Donka che è un fiume in piena di ragazza, oltre che una maratoneta!!!
Donka è anche diventata una canzone: Donka.mp3
Che energia che ha quella gente!
So che i frequentatori del mio sito sono un'elite, mentalmente o fisicamente molto attivi, o tutti e due, ma qui, siamo abituati ad essere ghettizzati per il nostro ardire, oppure insultati perchè per correre una maratona blocchiamo la città per cinque ore.
Là c'era fuori una buona parte di Chicago a fare il tifo. Non solo per chi ha vinto, ma anche per chi ci ha messo più di cinque ore come me...
Sul percorso c'erano almeno trenta bands che suonavano dal vivo, gruppi etnici, DJ, scuole di musica con la loro orchestra, cheer leaders, gente qualsiasi, tutti in strada...
Ho fatto 20km col groppone in gola dall'emozione ed ho la pelle d'oca anche ora che scrivo...
E poi ho vissuto un pochino lì, non in albergo, sono andato a fare la spesa in mountain bike, sono stato su due macchine americane, tra parentesi Donka guida benissimo!!!
Ho conosciuto Mauro Prosperi, quello che per sopravvivere nel deserto del Sahara 10 gg si è bevuto anche la sua urina. E' successo 13 anni fa durante una tempesta di sabbia alla 'Maratone de sable', una corsa desertica a tappe, ognuna di una quarantina di km...
Sono stato ad una festa dove una ragazza per divertimento ballava la break-dance...
E a proposito di ragazze, non avete idea di quante ce n'erano a fare la maratona. penso fossero di più degli uomini o in ugual numero, quindi magari se qui in Italia la si smettesse di infighettarsi o di farsi menate sarebbe molto meglio...
Certo che là, molte persone dovrebbero mettersi a dieta o cominciare a correre e anche tanto. E poi per il resto è come qui: c'è gente ricca, c'è gente povera...
L'università non è come qui da noi.
Là viene voglia di andarci, qui viene voglia di scappare...
Anche là ho frequentato solo gruppi ristretti di persone come faccio in Italia, ma vi assicuro che ho rischiato di non tornare. Ma non si può prendere una decisione così e così in fretta in soli 4giorni.
Ora devo pensare, ma ragazzi, che energia....
Adoro casa mia, la mia famiglia, il mio pesce rosso e il mio piccolo mondo che mi sono costruito in questi anni, ma...sul metrò per l'aeroporto, un momento, ho pensato di scendere ed invertire la rotta!!!
Vuoi andare alla maratona di Chicago?
Io ti consiglio di andarci con l'agenzia 'Born to run' di Reggio Emilia che è quella che mi ha iscritto ...pur essendo finite da tempo le iscrizioni a Chicago, dandomi un pacchetto personalizzato e trattandomi davvero molto bene.
Puoi chiedere di Thomas o Herberth telefonando allo 0522-27.22.66 o cliccando su www.melville.it