h 4:38 Là fuori è un cantico di uccellini dalle sonorità ricche e varie...sarà una splendida giornata!
Devo alzarmi presto e partire prima che le tangenziali milanesi si congestionino di traffico per poter arrivare in tempo all'appuntamento con Laura!
Arrivo al luogo dell'appuntamento che è prestino e ne approfitto per fare una pennichella.
Una volta sveglio, la aspetto con tutto il materiale fuori dalla mia Pandina, pronto per essere messo nella sua macchina.
Oggi, appoggiati alla mia macchinina, ci sono anche i miei nuovi sci! ...che Laura dice già essere dei PALETTONI!!!
...certo, in confronto ai gloriosi del Toso...
La vedo, sta per imboccare la rotonda, poche decine di secondi ed eccola qui sorridente!
Oggi si doveva andare su una cima intorno al Passo del Lucomagno ma il passo è ancora chiuso dalle 11:00 del mattino in poi, quindi torneremo in Val Bedretto.
Destinazione: Poncione di Valpiana! ...il mio primo Poncione svizzero!!!
Oggi non ci sono intoppi e, nonostante l'ora di punta del traffico dei Frontalieri, riusciamo a lanciarci tranquillamente verso La Val Bedretto!
Facciamo tante chiacchiere, qualche progetto a breve termine e il tempo inizia a volare finchè non ci troviamo All'Acqua dove ci prepariamo...
Due parole, un po' di affetto, una carezza ai piedi malandati...
I nostri sci sono pronti sulla neve al di là della sbarra che chiude ancora il passo della Novena pieno di neve.
Alla partenza, per qualche decina di metri, percorriamo lo stesso itinerario di mercoledì scorso per poi piegar quasi subito a sinistra nel bosco piuttosto rado.
Sento che gli sci sono un pelo più pesanti di quelli del Toso usati mercoledì scorso, ma forse sono anche io che parto già stanco...
Il passo è ideale come l'altra volta.
Fatico solo un attimo a prendere il ritmo ma poi filo via liscio.
Incrociamo subito uno sciatore in discesa.
Più in là, arrivati sugli ampi pendii, incrociamo altre due persone poi basta.
Siamo soli, sui pendii talora dolci e talora più ripidi in vista del Poncione di Valpiana.
Nell'ultima vallecola prima di salir su decisi a sinistra, Laura sembra lì apposta per un paio di fotografie.
Ogni volta che mi fermo a far foto, devo dare un'accelerazione al passo che pago un po' ma recupero appena raggiungo Laura.
Questa volta però non la raggiungerò, se non in cima, perchè la neve marcia e molle mi mette in difficoltà.
Mi sento molto goffo e fatico dieci volte il dovuto quando perdo "trazione" (non so se in sci si dica così!!!) sullo sci a valle fino ad uscire un paio di metri dalla traccia.
Dall'alto mi arrivano consigli sul da farsi e sono sul costone finale, sci ai piedi, mentre fotografo lei che sta calcando la vetta.
Due ore e mezza con gli sci sempre ai piedi.
Mi fa i complimenti. Salita da tre ore. Oggi però la neve era perfetta, a parte l'ultimo quarto d'ora di fatica!
Aria fresca in cima...
Si fa uno spuntino veloce e lo faccio anch'io con il suo panino al salame col pane fatto in casa...
Via le pelli, un bacio e giù.
Mentre salivo il pendio finale, non potevo fare a meno di pensare a quanto fosse ripido e sulla possibilità o meno di farci una curva!
Parte lei, una foto e poi parto io.
Curviamo, lei a destra e io a sinistra. Ci stiamo guardando sorridendo, entrambi per terra!!!
Basta. La prima curva è andata.
Ora sarà una gran sciata, giù per la Val Cavagnolo. Sci nuovi promossi.
Saran palettoni per qualcuna (!!!) ma sotto i piedi sento nuovamente di avere due missili da strapazzare come voglio, a mio piacimento, ovunque e comunque...ci devertiremo di certo!!!
Viaggio pieno di chiacchiere e progetti. Ma perchè l'orologio va così veloce?
Ciao!
Alla prossima! ...magari dopodomani...
Il rientro oggi è tranquillo. Sono le 16:20 quando nelle risaie dietro casa appena allagate, è un tripudio di Cavalieri d'Itallia di passaggio che andranno a nidificare chissà dove.
Andatevene da qui che è meglio per voi...
La primavera, là fuori, esplode inconfondibile e chiara!
Histats.com END