23 ottobre 2016



Il ginocchio sinistro è in fiamme da ormai un mesetto.
Un paio di soliti errori...
Ho tirato troppo in trekking e si è infiammato.
Era quasi guarito e ho tirato in bici più del dovuto, allora di nuovo daccapo.
Poi, ancora quasi guarito e ...follia pura su due ruote...son sempre il solito che non si sa limitare...
Ed eccomi qui, fermo da due settimane.
Si scala in palestra per fortuna, anche decentemente ma, niente pedalate, corse, camminate, avvicinamenti in montagna.
...ma la voglia è troppa, allora propongo alla Fe, per sabato, di calarci giù dalla strada in Val Bodengo.
...200m di avvicinamento a piedi su strada asfaltata...
Mi sento una fighetta anche solo a pensarlo ma deve essere comunque carino come posto...
L'avvicinamento in macchina lasciamolo perdere, però vabbè. L'importante è non perdere le buone abitudini. Il mondo andrà in rovina comunque e, se ci sarò ancora, almeno saprò far legna, picchiar di mazza, tirar su una capanna, aggiustare qualcosa, aver buona mira, insegnare quel che so a chi di dovere, a chi di piacere e imparare qualcosa dal mondo, da me, o qualcosa di quel che altri/e vorranno o potranno insegnarmi...
Questo per dire "semplicemente" che lo Ste, in sti giorni, non cammina un gran che.
Arriva la Fe che mi comunica l'idea di Simo di andare a fare "La Coda del Dinosauro" in Val Masino e che ci sarà anche Lauretta e poi anche Br1 e Nat che farebbero "Vietato Vietare"...e allora OK. Ci sto. Su in Val Masino!
15m di avvicinamento dal parcheggio...ma a noi va male...saranno ben 50m perchè il posto macchina sul tornante è occupato allora facciamoci sta vasca...in piano...di ben cinquanta, no, dico cinquanta metri fino all'attacco...
Vabbè!
Bando alle ciance dico comunque subito che la via è carina e mi son divertito. Ho passato una bella giornata e son stato contento di farmi la vasca in macchina fin lassù, soprattutto per la compagnia, anche se poi siam dovuti rientrare presto...che questo, tutti sanno (e se non lo sapete, sapetelo ora), non mi piace per niente!!!

La via è carina davvero. La roccia non è la stessa che ho visto in Val di Mello e, se è la stessa, almeno in quel punto mancano i grossi cristalli di feldspato potassico (ortoclasio).
Comunque grippa e, subito, di primo acchito mi dà una confidenza insolita. Come sensazione sotto le mani e sotto i piedi mi ricorda lo gnaiss di Ponte brolla...forse sono anche piuttosto in forma arrampicatoriamente parlando...
Arrivo alla prima sosta in un baleno mentre ai miei soci la roccia fa uno strano effetto...
Dovrebbe farlo anche a me ma il 4a, 4b del primo tiro (a destra del tetto) non mi dà problemi di sorta. Una rinviata un po' lunga ma nient'altro da dire se non che il tiro è carino e ci si addentra subito in una bella parete che mi piace e che, in questo periodo, splende di colori autunnali come se il giallo e il rosso dipinti sulle foglie volessero sostituire i colori del Sole che oggi fa capolino solamente ogni tanto tra le nubi.
Arriva Simo e seguono a ruota la Fe e Lauretta.



Su L2 che poi è solo un cortissimo trasferimento prima di L3 (che consiglio quindi di concatenare a L1)...dicevo...su L2 sono da secondo e cammino senza utilizzare le mani. Non è 4b come sulla relazione che ho letto. Anche Lauretta da seconda farà lo stesso, così dimostriamo per l'ennesima volta che la placca da secondi di cordata è una cosa disonesta!!!
Lasciamo comunque il terzo e quarto tiro concatenabili a Simo e alla Fe.
Il secondo tiro è davvero facile. Se esiste come grado francese, sarà 2a sennò II.
Anche in discesa in doppia, il secondo tiro si concatena col primo. E' un brevissimo tiro, ottimo per chi, come me, estremamente pauroso qualche tempo fa, voleva togliersi la soddisfazione di scalare da primo almeno un tiro di una via, seppur molto facile...godendo dell'emozione di alternarsi al comando della cordata se non altro col vantaggio di preparar la corda filata per il tiro successivo!!
Anche l'ultimo tiro sarà più o meno così e solo poco meno facile!

Concatenare il terzo e quarto tiro invece è proprio un bel viaggetto di una cinquantina di metri intorno al 5b/c e Simo e la Fe questi due tiri da primi se li mangiano a colazione!
Mi fa sorridere Simo che scivola su una foglia secca!
Quando ho visto che la calpestava ho pensato:"Glie lo dico o non glie lo dico?".
Non ho nemmeno fatto in tempo a finire di pensarlo che la foglia, sulla liscissima placca tra il secondo e il terzo spit della terza lunghezza, proprio sul passo chiave del tiro, aveva già fatto il suo mestiere!
E sguish!!! Una piccola scivolata senza conseguenze!!!
Per il resto, tanto di cappello a Simo e alle grandonne in cordata che percorreranno i due tiri.
Io li faccio a rimorchio incasinandomi come faccio spesso quando son da secondo!!!

Solo per precisare in questa pseudo-relazione...
...Il volo è un lusso che non ci si può permettere lungo tutta la via.
Ci sono moltissimi punti dove si può provare a passare e anche volare su ottimi spit del 10 e altri tratti da interpretare in chiave quasi alpinistica scalando con molta attenzione...e/o magari con un paio di friends medi attaccati all'imbrago.

Il Terzo e quarto tiro sono comunque molto belli con un paio di passi per tiro piuttosto sagaci 5c su L3 e 5b su L4, ben protetti anche se con spittatura non da falesia!
Diciamo che, anche azzerando, il quinto bisogna saperlo scalare!

Bene! Ora arriva L5...6a+
Sono contento di come sto andando e fiducioso sul fatto che arriverò alla prossima sosta.
L'allenamento in palestra, oltre a procurare alcune infiammazioni, comincia a dare i suoi buoni frutti e una certa confidenza coi passaggi atletici ma, in parte, anche con quelli delicati in cui serve gestire la distribuzione dei pesi.



Parto fiducioso scalando con attenzione.
La chiodatura è piuttosto lunghina in partenza ma il grado è gestibile anche per me. Mi rendo conto che c'è un discreto viaggetto tra primo e secondo spit e respiro bene prima di cominciare a salire! Arrivato ad una spaccatura orizzontale giusta giusta per un camalot 0.5, mi fermo, mi giro, sorrido fiducioso a Simo, metto mano all'imbrago e....merd! I friends son rimasti a lui ah ah ah!!!
Vabbè!!!
Gli dico poi di lasciarli a Lauretta e riparto delicato, respirando bene e soffiando come una stufetta!
Arrivo al secondo spit e, da qui in poi si imbocca la placca liscia che traversa all'insù, in diagonale verso destra col tratto chiave della via e le protezioni piuttosto vicine che permettono di scalare piuttosto rilassati e, insomma, qui si potrebbe anche volare!
Per cominciare, con bel movimento si sfrutta una fessura a lame che inizialmente è al contrario di come servirebbe, allora bisogna adattarsi, cambiarsi in modo che cambi lei e ce la si trova comodissima, sulla sinistra tirabile quanto si vuole e pure con ottimi piedi, cosa che poco prima sembrava impossibile!!!
Poi liscio, poi ancora liscio, qualche fessura orizzontale e spit più che giusti, più che onesti, poi il settimo o l'ottavo che sia mano-piede del 2016 (l'anno del mano-piede...del MIO mano-piede: zero fino al 2013 - uno nel 2014 - tre nel 2015...).
La mano e il piede destro sono in una fessura orizzontale e poi salgo al passo chiave della via. Non che prima fosse così facile ma poi è più difficile.
Seguire gli spit e salir dritti sarebbe meglio, invece le mie poche abitudini alpinistiche acquisite, mi mandano a destra seguendo una lama coi piedi fino ad un diedro troppo liscio e scivoloso (da cui però riesco a rinviare) e allora, per salire in libera come vorrei, mi devo rispostare a sinistra e, con un emozionante incrocio di piedi su quel che resta di buono di una scivolosissima placca usurata ...dopo essere volato due volte... riesco a spostarmi e poi a guadagnare la sosta soddisfatto e pieno di adrenalina!
Bel tiro davvero!
Forza Simo! Ora portami in cima!!!
Una corsetta veloce fino alla sosta e stiamo preparando la doppia per noi e le ragazze che ci seguiranno a ruota! Tre doppie e siamo alla base tutti contenti e soddisfatti...e pronti per un tirello al Sasso Remenno prima di scappare a casa!

Bella la mia prima via in Val Masino.
Bello il mio primo tiro al Sasso Remmenno.
Tutto da implementare che lo spigolo Vinci al Cengalo non sarà mica così facile ma prima o poi magari, chissà?
Come dico sempre:"Non è mica obbligatorio" ...però sarebbe davvero figo!
Grazie a tutte/i.
Grazie Simo per l'ottima compagnia e l'ottima trattenuta!

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