3 dicembre 2016
Due tiri sulla via Miriam al Pilastro Irene!
L'impressionante parete del Medale in una foto scattata nel 2008 mentre salivo alle placchette del San Martino col mio amico Davide di Chicago.
Perchè raccontar di solo due tiri?
Beh! Perchè per me, e credo anche per la mia socia è stato un battesimo importante e, dal mio punto di vista, è qualcosa che mai più avrei pensato...
Certo! Questa è la versione 2.0 di Ste, e con aggiornamenti automatici che neanche io so, come dice il mio amico Toso, ma il Medale...proprio il Medale...
Questo lo nomino più volentieri di altre montagne.
Per me, il Medale è un po' come il Monte Bianco...
Lo vedo da quando sono mooooolto piccolo, da quando i miei genitori andavano a trovare i loro amici in Valsassina e mi portavano con loro...
Sapevo già ai tempi di storie epiche e la mia paura delle altezze non fermava i sogni.
Il Medale mi ha sempre fatto paura anche dal basso.
Passare sul tornante di Malavedo mi spaventava.
Guardavo su...era quasi sempre sera tardi, quasi sempre buio...quasi sempre in coda...
Allora avevo tempo di guardare, di spaventarmi e, comunque, di sognare e di immaginarmi lassù, in mezzo a quel bestione di parete!
Quando cominciai a scalare, mi affezionai molto alla falesia delle Placchette del San Martino e, anche mentre scalavo, mi capitava di voltarmi a destra, sempre spaventato quanto affascinato dal Corno Medale e dalla sua immensità...
Ero ormai certo, poche manciate di mesi fa, che non avrei mai messo mano (né piede) su quelle rocce!
E poi, il resto è scritto in parte qui, oltre che totalmente e in modo indelebile nel cuore, nel cervello e sulla mia pelle.
E' così che ho cominciato a pensarci...
Anche qui, come sul Sigaro Dones in Grignetta, dovevo andarci da secondo, sulla via dell'Anniversario, un progetto del mio amico Toso a cui mi aggregavo volentieri ma non c'è stata l'occasione...
Circa un anno fa, alla mia prima esperienza sulla via Chiappa in Antimedale vidi gente sul Pilastro Irene, o forse sulla ferrata del Medale e non nego che, nonostante il totale appagamento che mi dava la mia situazione in quel momento, pensai per la prima volta con cognizione di causa che un giorno, forse, sul Medale ci avrei scalato davvero anche io.
Ormai è passato un anno...
Una vita, anche se è come fosse stato ieri.
Son già tornato in Antimedale col mio amico Fibra godendomi appieno la scalata e ci si può anche tornare ancora.
Un mesetto fa dissi alla Fe:"Guardati la via degli Istruttori che un giorno ci andiamo".
"Da seconda!" mi dice lei...
Arriva il 2 dicembre.
E' sera e non ci sto dentro per il week-end che sta arrivando e la vita che pare scapparmi dalle mani.
Fe, ma domani hai voglia di scalare?
Che intenzioni avresti Ste?
Istruttori ...o Lumaca di Vetro in Angelone.
Altro che la mela tentatrice! Istruttori in Antimedale!
Beh! Facile da convincere la ragazza!
Eccoci a San Martino a far colazione, diretti a Lecco, sotto la bella parete che fa da contrafforte a quella del Medale!
Mentre saliamo a piedi, la Fe, dopo aver studiato la sera prima diverse relazioni, si propone di fare il primo e il terzo tiro da prima di cordata!!! Volevo ben dire io...
Il tiro chiave però questa volta è mio, eh?!!!
Arriviamo quasi all'attacco che nemmeno ci avviciniamo. Pare ci sia un Rave sia sulla via degli Istruttori, sia sulla Chiappa.
Siam partiti un po' tardi oggi e siamo un po' delusi perchè non ne usciremmo più. Chissà se usciranno per sera tutti quelli che son già in parete e quelli che stanno ancora aspettando di attaccare col numerino in mano...
Ci resta giusto da far qualche tiro in falesia Fe!
Le chiedo se le va di andare alle Placchette.
Le va! "Però ci andiamo con le mezze! Non andiamo a recuperar la corda da falesia in macchina per poi risalire"...
In effetti...però che rottura. Non ho troppa voglia e sono anche un po' amareggiato sia per lei che per me.
Andiamo a Introbio? Hai qualche progetto Fe?
No. Nessun progetto qui vicino...
Fe e Ste alla prima sosta.
Ed è lì che viene l'idea che, tra le altre cose, mostra la mia totale disinformazione sull'ambente del Medale...
Le dico:"Andiamo a fare la Bonatti allo spigolo Miriam"...
...scopriremo e ricorderò solo in quel frangente, mentre siamo online in cerca di relazioni, il vero nome della via "Miriam" al Pilastro "Irene".
Già solo l'idea mi raddrizza la schiena e mi fa sorridere incontrollatamente!!!
Ormai con la testa sono in Medale.
La Fe è dispiaciuta per Istruttori. Io la Via degli Istruttori me la son già dimenticata! Era un'idea così. Ormai son là dentro...anche se siamo solo al confine sinistro dell'immensa parete!
Saliamo il primo pezzettino di ferrata, la abbandoniamo dopo il traverso a destra e in un attimo siamo all'attacco...
Non sembra difficile da sotto ad una prima occhiata...
Sbagliato Ste!
Lo sarà.
Lo dicono sia la parete, sia quei numerini sulla relazione.
Sono molto deciso ad attaccare e sereno ma eccola che arriva, come un colpo al cuore, entro i due metri dalla parete, quella sensazione intimidatoria che aumenta l'attenzione, ingigantisce le sensazioni e permette di comprendere e affrontare davvero quel che hai davanti, quel che stai per fare e quel casino in cui ti stai andando a ficcare...seppur con sentimento, ma anche cognizione di causa.
...E' lì che mi rendo conto che il primo diedro è davvero in piedi e, così, tutto quel che vedo del primo tiro...
I resinati da sotto sembrano vicini ma è la verticalità della parete a farli sembrare...
Tocco la roccia in questa giornata grigissima ed è gelata. Poco dopo lo sono anche le mie mani...
Le dita fanno male e tengono sempre di meno ma scalo.
Metto bene il mio dado del 9 in una fessura ma non so se riesco più a tenere la tacchetta alla mia sinistra allora azzero sul dado almeno per rinviare la corda. Salgo nuovamente in libera fino ad un resinato, salgo ancora...
Mi faccio bloccare su un chiodo. Devo scaldar le mani o volo di sicuro...Non tengono più nulla.
Sto pensando ad alta voce che puoi fare il 6c in falesia in placca, il 7a+ indoor...ma qui serve altro!
Uso i piedi meglio che posso e continuo a ripetermi che le mie scarpette tengono qualsiasi cosa! Certamente ormai più delle mani!
"Tengono tutto Ste! Le tue 5:10 tengono tutto!!!"
Esco dal tiro troppo a destra...attimi di apprensione mentre rientro a sinistra su svase e placca, soprattutto per chi fa sicura ma anche un po' per me...
Che durezza! Arrivo in sosta dopo poco meno di 25 minuti!! Molla tutto Fe!!!
Arriva su anche lei con le mani che son due ghiaccioli.
Sul bel terrazzino di sosta c'è un'arietta infida...facciam due conti che così saremmo tirati e, probabilmente in tabella per far la via in circa 4 ore.
Attacchiamo comunque anche il secondo tiro per veder come è e decidiamo che faremo massimo due o tre tiri perchè è già troppo tardi e...al buio, la prima volta in Medale, no grazie!!!
La relazione che abbiam scaricato non ci torna. Il tiro, in partenza, è più difficile del previsto ed è molto più lungo.
Vien fuori bene però, grazie anche all'arietta che sparisce una volta cambiata leggermente l'esposizione della parete.
La prima parte è molto simile al primo tiro poi si adagia una volta passati a destra del vago spigolo all'altezza di una grande spaccatura.
Qui, la parete è solcata da lunghissime fessure ben ammanigliate che offrono una progressione più facile ma spettacolare.
La Fe mi sorride appena arriva sulle fessure ammanigliate e fuori dal soffio dell'aria gelida!
Le mani si scaldano e arriva in sosta contenta!
Abbiam recuperato del tempo sulla tabella di marcia ma le dico "Ora scendiamo immediatamente che mi sta venendo una voglia matta di continuare e un nervoso per quando dovrò rifarmi questa parte di via per vedere poi l'altra...".
Le soste sono attrezzate per le doppie. Forse ne basterebbe una per arrivare a terra ma non vogliam rischiare più di tanto di incastrare le corde.
La doppia finale!
In poco tempo siamo alla base contenti per questo battesimo e determinati a saldare il conto al più presto!
Andiamo a festeggiare all'Alva!
Arrivano anche altri due miei ex allievi: Ale con un amico e Orlando con un amico!
E' festa e raccontiamo festosi le nostre avventure!
Che spettacolo.
Chi l'avrebbe mai detto?
Arrivederci a presto Miriam e Irene, vero Fe?
Nodo al fazzoletto, FATTO!