Carletto e Fe in cima alla Torre Delago
Sono le 20:23 del 16 agosto 2017 e sono cotto dalla gran quantità di turisti che sto accompagnando per lavoro alla grotta dell'orso del Monte Generoso e sarei già pronto per andare a dormire fino a domattina ma, vuoi il reflusso, vuoi la voglia di fissare i ricordi a caldo, eccomi qui al computer a continuare l'ultimo aggiornamento massivo del mio sito web che chissà quando troverà il mio OK!
...7 agosto 2017
Ieri era prevista pioggia nel pomeriggio e solamente il Toso e il Gianlu sono andati a fare una via corta alle Torri del Sella.
Io, Carletto, Fe e Fibra siamo andati in falesia!
Mi sono divertito e mi è piaciuto un sacco andare in falesia a scalare sui porfidi rossi!
Lo speravo! Che scalata elegante!
Una cosa fenomenale...
Siamo andati a scalare in bici...un po' favoriti dalla macchina del Fibra che ci ha portato gli zaini col materiale almeno fin dove si poteva!
...peccato solamente non aver potuto provare lo strapiombo sui massi sopra il fiume a causa dell'arrivo del diluvio universale temporalesco!!!
Il diluvio universale però, con bici appresso, discesa garantita tra sterrato e sentieri, può significare solo due cose o tre: inferno, divertimento assoluto o divertimento esasperato!!! ...stavolta direi la terza!!! Roba che fa a gara con le sensazioni migliori di sempre!!!
Io in bici, sul bagnato ho un limite...quando mi scende il rigagnolo di acqua in mezzo alle chiappe, il limite, insieme a ogni tabù svanisce come di incanto ...e allora giùùùùùùùùù!!!!!
La giornata si fa impegnativa più per l'acqua e il freddo che per la scalata, comunque mi inietta un po' di fiducia per la scalata della Torre Delago!
Al pomeriggio shopping e...
Udite udite:
Forse ho trovato le degne sostitute delle mie meravigliose 5:10 Rogue che purtroppo non fanno più...ma vedremo!
Partiamo, su!
Saliamo di buon passo...in realtà io corro perchè al Gardecia devo "perdere" tempo per la seconda colazione e non vorrei pagare proprio oggi le conseguenze di una crisi di fame...e poi la barista del rif. Gardecia è molto carina e chiacchiera più di me...
Corro poi come un missiletto fino a recuperare i ragazzi! Fisicamente sto bene!
Oggi ci siamo Io, la Fe, il Toso, il Gianlu e c'è anche Carletto che, anche se è la settima volta che farà la Delago, ci onora con la sua compagnia e son proprio contento di sta cosa!
...oggi, rispetto all'altro ieri mi sento più in forma e più rilassato!
Questa volta è la Fe che ha accusato un po' il viaggio in macchina ma, quando dopo un po' di cammino la vedo sorridere ed esclamare la sua gioia per la fine degli effetti deleteri del viaggio, siam molto più contenti entrambi!!!
Alla base delle torri la Fe mi dice:"Parti tu?" e io "OK!"!!
Oggi ho una voglia matta di scalare e di scalare la Torre!
Partiamo per il primo facile tiro che, dal canale tra Delago e Stabler, porta fino alla prima sosta. Ci alziamo per canaletti di primo e secondo grado e traversiamo poi a sinistra. Siamo slegati ma oggi è ok!
Quanto mi piace la DOLOMIA, quella vera!!!
Io comunque mi metto le scarpette (ancora le mie 5:10) che non voglio rischiare di incasinarmi come nell'ultimo avvicinamento in Grignetta...
E' curioso come cambi percorrerlo dopo averlo osservato dal basso. Prima sembrava meglio passare in certi punti invece è meglio in altri, ma si sa che la parete, da dentro, è quasi sempre diversa da quel che si vede fuori...
Solo scalando però mi rendo davvero conto di stare piuttosto bene anche se il trasferimento è oggettivamente facile!
Si sta realizzando un altro sogno...uno l'ho realizzato poco fa, ovvero ho visto le Torri del Vaiolet da vicino, ora scaliamone una!
Siamo in sosta!
Carletto ricorda alla Fe superdisinvolta che in basso e alla nostra sinistra ci sono dai tre ai quattrocento metri di vuoto!!! Io sto ancora meglio quando mi ancoro alla sosta!!!
Ci prepariamo e su, mentre il Gianlu sta già raggiungendo il Toso alla sosta del primo vero tiro della parete.
Parete, non spigolo!
Sarà solo nel secondo tiro e all'inizio del terzo che la via percorrerà lo spigolo propriamente detto...
Nel primo tiro salgo bene ma sto ancora tastando le sensazioni.
Bisogna fare un paio di zig zag e, uno verso destra lo taglio un po' troppo e mi trovo con un passaggio piuttosto duro da affrontare che non è certamente IV e son lontano dall'ultimo chiodo con una svasa tra le mani e pendio un poco aggettante, allora scendo un attimo sulle buone maniglie precedenti, infilo un friend in un bel buco e risalgo.
Mentre risalgo, le maniglie più untine, mi portano un po' più a destra di prima ed è tutto molto più facile...e vabbè!
Arrivo in sosta, recupero Fe e Carletto ed è ora del verdetto, il secondo tiro!
Carletto mi dice che è ora del "Battesimo del Volo"!
Io gli chiedo se è volato quando l'ha fatto da primo ma mi risponde che è il nome con cui viene chiamato il prossimo tiro!!!
Parto ed è davvero di un'esposizione assurda!!!
Ricordo quando lo studiavamo io e la Fe questa primavera e, guardando un video girato con un drone, ci dicevamo che il drone esagerava tutto, che non era così esposto per davvero...invece in effetti lo è!
Mi volto a guardare subito un po' giù di là, prima di partire ma non si percepisce un gran che...intanto studio un attimo l'inizio del tiro e parto!
Passo di là e punto al chiodo che ho visto e fissato per qualche secondo!
In realtà ce n'è uno prima che non avevo notato ed è molto vicino!!! Che bel regalo!!
Guardo Carletto e la Fe mentre utilizzo lo spigolo con mano e piede destri e la visuale è esilarante! Mi pare un'esposizione assurda ma ho il sorriso stampato in faccia!
In realtà non ho ancora visto nulla!!!
E' quando devo mettere i piedi bene a sinistra che vedo quel che c'è da vedere e, che dire? Andateci e guardate!!!
Il sorriso comunque non se ne va!!!
Ripeto il movimento per due o tre volte e guardo giù in modo deciso e cerco la pompata di adrenalina che ne deriva pensando a quando mai mi ricapiterà!!!
Decisamente il tiro più bello che abbia mai fatto! ...lo sarà anche la via!
Il tiro continua bellissimo ed è l'ora di rimontare una fessura che obliqua a destra leggermente aggettante che sulla sua destra fa lama. La roccia è meravigliosa e mi dà ottime sensazioni.
Fino a lì devo essere andato davvero lento anche oggi e Carletto mi chiede se posso accelerare e rispondo di no!
In realtà invece, inaspettatamente accelero, percorro la lama in scioltezza, poi salgo gli ultimi facili risalti e arrivo in sosta anche io in quasi poco tempo!
Arrivano in sosta Carletto e Fe e oggi trovo la rilassatezza e il tempo per fargli qualche fotografia mentre salgono!
Ringrazio Carletto per esserci e per averci consigliato questa via e sono proprio felice per la sua presenza!
Aveva detto che ci avrebbe lasciato godere la via senza intromettersi ma io e la Fe la via ce la facciamo e ce la godiamo lo stesso con un buon amico in più ...e credo che sia contenta anche Fe ...a parte che oggi le ho "rubato" il tiro più bello!
Parte la Fe per il terzo tiro. Ormai è in perfetta forma e affronta con totale determinazione il diedro verticale di IV estremamente esposto alla sua sinistra...Non sto facendo sicura, le corde Criss e Cross sono filate e Carletto che assicura la nostra socia non ha bisogno di me, allora le faccio qualche foto!
Quando Fe ci recupera parte Carletto. Fa qualche passo e midice:"Ste! Guarda giù!!! Qui sotto strapiomba!!!".
Ovviamente guardo e WOOOOOO!!! Devo assolutamente immortalare il punto di vista sul nulla e il ghiaione sotto di noi ed è una sensazione esilarante!!!
La Fe ci porta in cima, ci recupera su uno spuntone di vetta e siamo arrivati a realizzare un bell'obiettivo che ci impegnava le menti da qualche tempo!!!
Ora guadagnamo la sosta di discesa e giù in mezzo alle due torri e poi dal canale a sud!
Le soste di calata sono tutte facili da trovare, tranne una un po' nascosta ma comunque visibile una volta arrivati di fianco.
Vediamo il Toso e il Gianlu che hanno già attaccato la Stabler e arriviamo agli zaini!
Anche Fe e Carletto non ne hanno abbastanza e vanno a scalare un tiro di 6b+ sulla torre piccolina a sinistra delle altre!
Sarà una bella prestazione per entrambi e una nuova cima conquistata!
Scendiamo mooolto felici.
Al rif Vaiolet ci prendiamo un obbligatorio "Uova, Speck e Patate" e una bella birra e festeggiamo allegramente!
Scendiamo poi con calma al Gardecia dove io obbligo Carletto a seguirmi per un caffè ...e una chiacchierata... al rifugio con la bella rifugista e poi giù con la navetta fino a Mazin!
Anche Toso e Gianlu prenderanno l'ultima navetta con una prestazione in discesa del Gianlu che non ci aspettavamo e ci lascia esterrefatti!
Che belle giornate davvero!!!