Il Trekking 2016 nel Gran Paradiso

Guarda la Photogallery completa

Diario di bordo:

21 settembre 2016
Rifugio Miserin - Locale invernale - h 21:00



Scrivo qualche cosa mentre mi preparo un thè caldo.
Sono arrivato su alle 19:45, partito da Chardoney alle 17:00.
Dopo aver letto i tempi previsti di 3 ore e 55 min pensavo di arrivar su col buio, invece la gamba buona mi ha fatto arrivar su con le ultime luci.
Non son riuscito a partire prima perchè stamattina il diluvio ha allagato la cantina e ho avuto un po' di straordinari da fare ma son contento perchè ho scoperto la causa degli ultimi tre allagamenti ed è facilmente risolvibile.
Ho cercato di essere a Verres alle 14:25 ma ho sbagliato a guardar gli orari del bus x Champorcher che partiva un'ora prima!!! Vabbè. Ho guardato troppo di sfuggita...e mi son fatto una pennichella mentre aspettavo il bus delle 16:00.



Preventivavo di camminare un'oretta al buio, invece...meglio così!
Ho già mangiato e ho alleggerito lo zaino di circa 500gr, meglio per la lunga tappa prevista per domani.
I sentieri sono segnati bene e in più ci sono anche le frecce verde fluo del Tor de Geants...
Se servisse, basterebbe seguirle al contrario.
Qui dentro è freschino. Il mio termometro continua a scendere. Per ora segna ancora 11°C.
Aggiungendo a quel che ho addosso, il guscio e il sacco a pelo non dovrei congelare!
PS Qui ci sono solo tre tavoli e sei panche, nessun materasso o coperta.
Chi capita qui, è meglio che sia un po' attrezzato!
Non ho portato lo stuoino mannaggia a me...per quel che pesava...
Ma per fortuna ho un bel sacco a pelo.
C'è comunque la stufa e, cercando l'ingresso del locale invernale ho visto legna e occorrente per fare un fuocherello ma cercherò di evitare questo sbatti!!!



Il tempo migliorava man mano che salivo. Ho preso solo qualche goccia di pioggia. C'è neve intorno al lago...
Fine per ora! Mi bevo il thè.
h22:05 lavato i denti, un'occhiata fuori.
Nebbiolina dal lago e un cielo pieno di stelle.
Bella la finestrella illuminata vista dall'esterno.
Mi appresto a far nanna!





22 settembre 2016
Rifugio Vittorio Sella - Aperto - h 20:12

E' finita ufficialmente l'estate...
Finirla con un trekking è decisamente figo anche se son da solo.
L'autunno è cominciato dormendo su una panca di legno e camminando sulla neve...un autunno che comincia magro e senza aspettative.



Le gambe vanno e i tempi sono ottimi anche oggi, nonostante i 15 Kg di zaino e la notte dura sul duro!
Stamattina nel locale invernale non era nemmeno troppo freddo con 8°C.
Fuori era tutto ghiacciatissimo e bel fresco.
Salendo alla Finestra di Champorcher ho visto le Pernici "Leopardate" in muta, perfettamente mimetiche con la pietraia sporca di neve, poi marmotte chiare e grasse come porcelli e poi ancora le stambecche con i piccoli.
La discesa verso Lillaz è lunga ma meravigliosa.
La valle è profonda ma il sentiero rimane alto a mezza costa e non è mai faticoso.



Il bosco è già coloratissimo e, ad ogni curva, cambia luce e colori.
Si arriva giù alle cascate.
Ad un certo punto riconosco sulla sinistra l'uscita della "Lillaz", la mia prima cascata (e per ora unica) scalata per metà da primo di cordata.
Vedo Lillaz dall'alto, il cell. prende e sistemo un po' di preoccupazioni casalinghe poi, come d'accordo, prendo contatti con la Lu.
Ci vedremo a Cogne alle 15:00.
Arrivo in paese alle 14:10 e mi scofano una pizza quattro stagioni superbuona!



Quando finisco la pizza è ora di vederci e stiamo ad aggiornarci sulle nostre questioni belle e brutte (poco di nuovo sui versanti brutti per fortuna) e cominciamo a chiacchierare di cose che ci piacciono, come la corsa ad esempio, gironzolamenti, il Tor des Geants...per una bella ora e mezza.
Parto alle 16:30 da Cogne alla volta di Valnontey.
All'inizio del sentiero per il Sella vedo il cartello che indica "Rifugio aperto".


Al casotto dei Guardiaparco del Lauson...
Dentro, mi sento ancora il piccolo Dan di "Scappa Bouc Scappa", un libro meraviglioso...

Bene, a parte la spesa imprevista! Ne approfitterò per viziarmi un po'.
Tre piatti di minestrone, secondo , creme caramel...e una birretta finale.
Quattro chiacchiere sulle mete di domani...(oggi han fatto il col Lauson in bici con un po' di neve ...invidia! Sulla finestra di Champorcher il mio primo pensiero è stato:"Anthemina, perchè ti ho lasciata a casa?").
Domani le punte dove volevo salire, quelle intorno alla Grivola, saranno ancora impestate di neve allora andrò al bivacco Leonessa, depositerò mezzo zaino al bivacco poi andrò verso i colli dell'Herbetet, neve permettendo. La colazione è fino alle 8:30, ho un letto vero...stanotte si dormeeee...spero!



Ora, a letto, faccio un po' di pulizia tra le foto doppie o quelle venute male.
Che bei colori alle volte, che belle quelle con la Lu, che bel viaggio sto facendo.

...oggi, salendo qui, osservavo la Nord della Roccia Viva...
E sembra tutt'altro che sparita e/o banale...
...devo informarmi...!!!


23 settembre 2016
Bivacco Leonessa - h 16:22

Son qua da poco più di due ore.
Per un pezzetto son salito in compagnia di Romeo di Aosta. Abbiam chiacchierato un po' e gli ho offerto un thè.
La tappa di oggi è rilassante. Poco dislivello e pochi chilometri.
Rispetto a ieri, lunga, dopo una notte sulle panche di legno, oggi è una pacchia.
Mangiato e dormito bene al Sella, colazione abbondante, ecc, ecc.





Già prima dei laghetti del Lauson ero circondato dai camosci...
Il sentiero, per un pezzetto, è un vecchio ricordo.
Poi giro su verso il bivacco in ambiente da poco abbandonato dai ghiacciai.
Si sente vicina l'alta montagna.

E' tutto il giorno che mi studio la parete nord della Roccia Viva e deve essere un itinerario per nulla banale.
Chissà se un domani...?



Credo che mi farò una pennichella approfittando di questa tranquillità surreale e di questo isolamento che fanno percepire un vago senso di solitudine ma anche molta libertà che mi mancherà, una volta che sarò di nuovo in mezzo al bailamme...







h 20:23

Fatta pennichella, cenato...ho fatto bollire un po' d'acqua recuperata in zona in modo da poterla bere all'occorrenza ed ora non mi resta che lavare i denti e aspettare di digerire un po' prima di coricarmi di nuovo.

Ho avuto tanto tempo.
Ora le sensazioni sono di rientro, con la solita paura ma quasi certezza che, la voglia di rientrare e di un po' di compagnia, svaniranno già nel raggio di qualche Km da Milano in mezzo ai pazzi sclerati.
Intanto mi godrò ancora il freddo, l'isolamento e il risveglio in questo posto magnifico, poi la discesa, il paesaggio, il pranzetto in compagnia ed è tutto quello a cui voglio pensare ancora per un po', per una manciata di ore di Ste selvatico.






24 settembre 2016
h 16:35 - Cogne

E' ora di andare!
Ciao Lu!

h17:55 - Aosta, Stazione FS

E' cambiata l'aria ormai...
Intorno a me è più o meno sempre quella...diciamo che è onesta!
Sa di Ste dopo quattro giorni più o meno selvaggi.
Stanotte ho dormito bene, a parte i sogni strani che, se han senso, mi fanno un po' paura ma vabbè...
Sveglio alle h 4:00 per un bisogno fisiologico e vista della Luna e della costellazione di Orione sopra le nuvole. 3°C nel Bivacco.
Orione segna l'inverno in arrivo al quale abbiam brindato io e la Lu a Valnontey, poche ore fa, sperando che sia un buon inverno, che sia sereno.
Stamattina alle 6:30 sveglia con 1°C nel bivacco avvolto dalle nubi.
Fuori la neve era gelata e anche i sassi erano ricoperti da una patina di ghiaccio insidiosa a cui prestare la dovuta attenzione.





La discesa comincia lenta, più che per il ghiaccio, per un ginocchio che ieri mi ha salutato dicendomi "Ciao Ste! Mi vuoi ancora? Sì? Ecco! Allora rallenta un po'!" ...e così ho fatto!
Man mano che scendevo, prima tra le morene glaciali, poi tra i pascoli di alta montagna, poi tra i primi larici, sopraggiungeva la paura della gente e della civiltà...
Allora ho dovuto fare una lunga pausa per convincermi a continuare la discesa, poco prima di arrivare al fiume in fondovalle ma ancora in alto, al limite degli alberi...



Ne approfitto per una seconda colazione e poi giù a manetta.
Incrocio quattro escursionisti che mi chiedono da dove arrivo e poi come è il bivacco e il posto dove si trova...
"Una meraviglia" rispondo!

La vallata passa via veloce.
Incrocio altri escursionisti a piedi e in mtb, noto cascate che devono essere belle da scalare in inverno e poi arrivo a Valnontey.



Passo via veloce, Cogne, Prato di Sant'Orso, Ancora un Km, prima sul marciapiede, poi sul sentiero nel prato e mi aspetta la Lu!
Torniamo a Valnontey (by car), pranzo succulento, tante chiacchiere e poi via.
Una cioccolata liscia e una con panna...
E' ora di andare davvero via, anche se quest'estate non abbiam fatto la nostra passeggiata insieme ma gli anni e le cose cambiano e non sappiamo mai in anticipo quel che ci viene in contro.
Via! Pulmann, Treno...
Ciaoooo!!!



Mi riempio ancora gli occhi e il cuore degli ultimi scorci di Valle...
Respiro bene oggi!
Respiravo bene Lassù.


Un breve flashback:
23 settembre 2016 h20:45
terza tappa: Bivacco Leonessa, m2910
Trekking di fine estate

Un'estate che alla luce degli eventi ha cambiato più volte faccia e colori.
Non è stata certo la migliore della mia vita ma nemmeno la peggiore.
Spero con tutto il cuore che questa fortuna possa essere stata non solo mia.
Ha avuto enormi mancanze, ma ha avuto buone conquiste.
Non ho offerto le mie piccole ma robuste spalle a chi avrei dovuto e mi spiace. Le ho potute offrire a qualcun altro costruendo buoni, addirittura ottimi risultati...
Ho passato inutilmente del tempo a soffocare amore per poi rendermi conto ancora una volta che l'amore respira anche senza aria e non soffoca mai.
Sono di nuovo d'accapo.
Cammino. Faccio chilometri col corpo e con la mente.
Di certo, Quassù, sono in pace.
Grazie monti, grazie spiriti dei picchi ed essenze selvagge e solitarie che qui mi avvolgete e mi possedete in toto.
Ste!

Back