La Bicicletta
Io e la mia Specialized Stumjumper

6 - 1 - 2007

Cercherò di essere telegrafico (...ci credete?) nel fare una piccola lista di quel che abbiamo fatto io e la mia bicicletta. La aggiornerò man mano che mi vengono in mente le cose...

Un piccolo video su una mia musica con qualche fotografia della mia Bici Story!


31-maggio-1990 ...dopo tre mesi di attesa è finalmente arrivata nelle mie mani... Al collaudo scopro che me l'hanno montata con poca attenzione quando la ruota anteriore si stacca dalla forcella mentre salto un tombino!!! E' una delle poche date che mi ricordo...Da allora la manutenzione l'ho fatta io tranne un restyling quasi completo nel 1995 che ho fatto fare nel miglior posto che conoscevo...
Ho fatto migliaia di volte il Vosgerpass (io ed alcuni amici chiamavamo così la salitella di Ozzero (ultima immagine del video!), percorsa quasi sempre in direz Caselle) ...era sempre una gara! ...Quello avevamo!!!
Dappertutto in 20Km di raggio trovavi le tracce dei miei pneumatici rigorosamente Specialized (tioga solo per qualche mese...) e anche quelli del mio amico e compagno di sventure Mirco che mi ha iniziato ai meandri dell'off-road. A volte riconoscevamo il passaggio del compagno dalle traiettorie e dalle tracce lasciate qualche ora prima.
Ci ho fatto una gara del campionato d'inverno cross-country a Finale Ligure ...che impaltata di argilla rossa.
Parentesi: Proseguo le gare di cross-country (a 17 anni) con una Fisher paragon xt sponsorizzata da Fisher e Martelli motors...
Cosa mi ricordo di più di quella bici? Sopra Courmayeur avevo trovato una discesa in cui prendevo i 65Km/h in 45m circa...alla fine c'era una compressione che ti piegava e pochi metri per frenare...
Ricordo una rissa in mezzo alla strada in cui un bastardo mi ha ammaccato il telaio ed io gli ho spaccato il casco in testa, anzi la testa col casco.
Una bufera di neve i primi di giugno nei pressi del col de la Seigne (tra la Val Veny e la Val d'Isere) e la conseguente fuga in discesa sui nevai a 70 all'ora in cui ho incrociato una cordata!!!!
Una discesa su strada di sassi bianchi a Mornico losanna(PV) in cui ho superato la Spadaccini (allora campionessa italiana in carica) a 78km/h, poi ho rotto il cambio in pianura, ma l'ho ribeccata in salita una volta sistemato in qualche modo... Alla fine si è complimentata (oltre ad avermi chiesto:"Ma a quanto andavi quando mi hai superata?" ed abbiamo chiacchierato un po'... E' stata la mia unica gara decente, sfigata ma decente...
Le altre sono state sfigatissime e qui chiudo la parentesi gare e fisher non dopo aver detto che quella bici era un toro imbizzarrito, inguidabile, ma quando tiravi fuori il meglio di te era reattiva come una molla e tirata come una corda di violino ...una figata insomma!!! Niente ammortizzatori ovviamente. era il 91 e quelle frecce, le uniche che mi superavano in discesa con gli ammortizzatori (a parte il mio amico Mirco che mi superava anche senza!) si chiamavano Noris e Vandelli e pochi altri dell'elite (elite poi si fa per dire perchè quello è un mondo un po' così...).
Torno alla mia StumpJumper...
Sono arrivato a diversi rifugi ed alpeggi valdostani tra cui

Alp Feluma in val di Rhemes
Rif Vittorio Emanuele
" Chabod
" Vittorio Sella

e tantissimi altri di cui non ricordo nemmeno il nome, appena vedevo un sentiero mi ci infilavo!
Cera un sentierino davanti al "mio" campeggio dell'estate che saliva molto ripido, faceva un tornante verso sinistra e poi sempre più ripido si impennava sulla destra...era una delle mie palestre d'allenamento.
Non credo (a meno che non siate dei bykers estremi) che potreste capire se vi dicessi le ore che ci passavo e le decine di volte che mi sono capottato all'indietro ed io e la bici ci ritrovavamo uno addosso all'altra qualche metro più sotto!!! Comunque la fisica la studiavo e la conoscevo ed il passaggio finale era insuperabile ...però ce l'avevo quasi fatta...!
Giro alto della Val Veny passando dall'Arp Vieille,
Cima del Mont Blanc di Rhemes e risalita del versante ovest della Chamoussiere fino al mont Pailasse.
...Ma direi più che altro che la mia bici ha calcato tutti i posti dove ci stava, dalle mie parti e dalle parti di Rhemes!

Il colle Lauson a 3296m s.l.m. con salita dal versante Savaranche e discesa dal versante Cogne

Nel frattempo avevo cominciato a fare la spola tra casa mia e Rhemes in estate: 200km ad andare e 200 a tornare (non andavo e tornavo in un giorno, ma una volta l'ho fatto tre volte in una settimana ed una di queste passando dal colle del Nivolet con mio fratello ...233km allucinanti in 19h e mezza con attraversamento di una frana in due ore per il versante opposto di quello della strada asfaltata ed attraversamento del piano del Nivolet a circa 2600m ...giornata memorabile che richiederebbe un'altra pagina! ...Lele gli occhialiiiii...)

Colle del Nivolet - 1992

Un giorno con mio fratello abbiamo fatto il Colle de la Seigne in Val Veny partendo da Morgex, siam scesi in Francia e risaliti dal Piccolo San Bernardo, a La Thuille abbiam girato per il Colle San Carlo e poi ...giù in picchiata!!!

E così gli overchilometraggi erano diventati un'abitudine ed una droga e ne facevo anche per andare al lavoro quando andavo e tornavo da Milano due volte al giorno perchè avevo tre ore di pausa e allora mangiavo a casa!!! Ricordo una grandinata che mi segnò il casco e mi spellò una gamba ...per fortuna nulla alla bici.

Ricordo anche una gradinata (non una grandinata!) sul ponte di Corsico, dove ci ho fatto la pallina da flipper e mi sono sfasciato alla grande, poi una notte col ghiaccio sull'anca ed il giorno dopo su in bici a Valnontey (Cogne).
Andavo a trovare gli amici e le amiche in bici quando stavo nei 160-180 km in un giorno...così avevo anche tempo per fermarmici un po'.
Ero comunque sempre un matto ed una volta ho preso i 92,5Km/h con un amico (l'Ale più pazzo di me) seduto sulla sella ed io che guidavo ...60 all'ora in due era normale in quel periodo ...fortuna che la sapevo guidare la mia Stump.
La mia pista era la discesa che dal ponte di Proussaz (vicino alla casa della Lu) portava al campeggio dove c'era la mia roulotte.
Tre Km senza toccare un freno (se non c'erano automobili) con pendenza massima del 14%circa e qualche curva ...larga per fortuna, ma ci voleva del pelo per non toccare i freni!!!
Quella volta avevamo superato la Lu che scendeva in moto a fare la spesa...
Ricordo un giorno in cui in Valle d'Aosta giravamo solo io e qualche camion di quelli che portano i sassi, perchè c'era vento a più di 100Km/h!!!
La gara con Sonia di Aimavilles ...lei in motorino!!!
Ricordo che una volta vidi un ragazzo che conoscevo appena...Girava per Rhemes con la mia bici, l'ho inseguito di corsa, l'ho fermato, fatto scendere e non so perchè non l'ho picchiato!!! ...un pazzo!
Non è come uno che va a letto con la tua donna...In quel caso c'entra anche lei e tu te ne devi star zitto, incassare e darti del pirla (mi scusino i bimbi!) che te la sei lasciata scappare ...oppure, in altri casi, ringraziare il cielo o quello di turno che te l'ha portata via. La bici invece non decide. E se te la portano via e li becchi li devi far fuori (poi si fa per dire...) perchè c'entrano solo loro, non lei! E solo chi ne ha una come la mia può capirlo. Non parlo di qualità (la mia ormai è vecchiotta ...anche se è ancora un gioiello!), ma parlo di passione ed attaccamento.
E' ferro, ma cosa ci hai fatto e cosa ne hai passate con quel ferro lo sai solo tu e lei!

Ancora mi viene in mente quando sono stato col Lorenz a salutare Antonella sul Lago d'Iseo. Bella giornata!

Tornando agli overchilometraggi il merito è paterno e di mio fratello.

Mio papà andò in dolomiti in bici da corsa (la legnano di Bartali) a 19 anni e tornò in un sol giorno e quante me ne ha raccontate e ne racconta ...e mio fratello, quando veniva la bella stagione faceva il giro del lago maggiore come classica di apertura e mi ci portò una volta e rimasi stregato da quanta strada si potesse fare con due ruote a pedali e da che bei posti sarei potuto andare a vedere con le mie gambe, la mia testa, quattro soldi e poc'altro.

E allora si va in vacanza!!!

La prima a 20 anni, il primo anno di università ...le ho sempre volute vedere quindi si va in Dolomiti e si attraversa la Svizzera da est a ovest

1995

Gaggiano - (passando da Tavernola BG a salutare Antonella...) - Edolo - Passo Gavia - Passo dello stelvio - Merano - Passo di Costalunga - I 4 passi, Pordoi, Campolongo, Gardena e Sella - Ritorno dalla Val Venosta - S.ta Maria - Passo del Fuoron - S.t Moritz - Julierpass - Thusis - Flims - Oberalppass - Furkapass - Valle del Rodano - Martigny - Colle del Gran S.Bernardo - Rhemes.
Ho scoperto sul Gran S. Bernardo che mi piaceva pedalare di notte sui monti e da allora qualche giro in notturna non me lo facevo certo mancare...
Un altro desiderio che avevo dai tempi dei tempi era vedere la parete nord dell'Eiger, una montagna spettacolare dell'Oberland Bernese...

1996

Gaggiano - Bellinzona - Passo del S. Gottardo - Andermat - Sustenpass - Wiler - Brienz - Interlaken - Grindelwald - Kleine scheidegg (si, in bici e con le gomme da asfalto...e da qui l'Eiger si vede bene.) - Wengen - Grimselpass - Valle del Rodano - Colle del Gran San Bernardo - Rhemes.
E poi? Ho imparato a nuotare! Si va in Corsica! ...Ragazzi pesavo 52kg e le foto in costume fanno impressione!!!

1997

Olbia (Sardegna) - Isola Caprera e Maddalena - S.ta teresa di Gallura - Bonifacio - Anse de Fautea - Solenzara - Aleria - Corte - Col de bella Granajo - Col de Vizzavona - Col de Listicone - Golfo di Liscia - Les Calanche di Piana (al tramonto!) Porto - Calvi - Desert des Agriates - S.t Florent (soldi finiti, sufficienti solo per il traghetto!!!) - Col de Teghime - Bastia - Genova - Ottobiano!
Mi mancano i colli più impegnativi del tour de France...

1998

S.Vincent(AO) - Colle del piccolo S.Bernardo - Arvier - Rhemes - Aosta - Volpiano - Torino - Susa - Col du Montgenevre - Briancon - Col d'izoard - Col de Vars - Colle e cima de la Bonette - S.t Etienne de Tinee - Nizza - Cogoleto - Passo del Turchino - Gaggiano.

Poco dopo questa vacanza, l'ultimo giro serio con la mia bici è stata la discesa del Mondiale di Down hill, non da concorrente ovviamente, al Mottarone, ma già avrei dovuto smettere da tempo per dei problemi ai nervi non ancora risolti oggi e ad un certo punto smettere è stato inevitabile ma non mi va di spiegare e non chiedetemi nulla, grazie.
L'unica cosa che vi dico è che metà dell'ultima vacanza l'ho fatta in un giorno e una notte in 26h assurde ed irraccontabili... I Km? Non li so ancora di preciso perchè non ho mai voluto calcolarli, ma il n° è a tre cifre e va dai 360 ai 400 con in mezzo il colle più alto d'Europa (asfaltato) , vento contro fortissimo per 150km, tre temporali, l'incidente stradale più brutto che abbia mai visto ed in cui non son stato coinvolto per un soffio e comunque una condizione psicologica di partenza che era ad un soffio dal delirio.



Dopo che nell'inverno 2006-2007 l'ho ripulita bene bene, l'ho appesa in casa nel mio home-studio pensando di guardarla e basta...
Invece l'ho usata durante il ponte dell'Immacolata per misurare i nuovi percorsi della "Marcia del Dosso", una corsa a piedi per la quale mi occupo appunto dei percorsi...

Il 31 maggio 2008 ho festeggiato il suo DICIOTTESIMO COMPLEANNO in salita ...e discesa andando sul Passo del San Gottardo. Una giornata invernale nonostante il periodo. Volevo fare il Passo della Novena, ma era chiuso per valanghe, allora ho fatto solo i primi 10km, poi sono andato sul S.Gottardo. L'ultimo tratto della strada in pavet era chiuso anch'esso per neve e valanghe, allora ho fatto la cantonale...

E finalmente a novembre 2009 ho fatto ...la novena, con pioggia vento e neve in cima ...e alcuni amici!
Una salita all'anno si può fare ...chissà, magari due...!!!

A Luglio 2010 ho rifatto il Passo dello Stelvio ...una giornata spettacolare! Forse la più spettacolare degli ultimi 10 anni...
Ancora recentemente (settembre 2010) ...sono stato all'alpeggio di Felumaz in Val di Rhemes a sperimentare la nuova strada che hanno costruito. E' tutta fattibile in bici, ma è durissima e al limite della sgommata...Io non sono riuscito a farla tutta, non sono più quello di una volta, ma è possibile!
Poi da Courmayeur fin su in val Veny e, dopo una corsetta e traversata del Ghiacciaio del Miage, ho ripreso la Stumpjumper per un bellissimo giretto passando dai casolari del Freney.

Ultimamente maggio-giugno 2011, ho lavorato un po' in Val Gardena e con tanta emozione ho ripetuto i passi Sella e Gardena insieme ad un amico che mi veniva a trovare (Il Fabri, a cui ho detto:"Se vieni a trovarmi, porta la bici!") con discesa dalle piste da sci ancora un po' innevate, ma sono riuscito anche a fare la temibile salita del Gardeccia e, finalmente, è dal 1995 che volevo farla, la salita al Passo Fedaia detta "La Marmolada"!

Il 25 luglio 2011 eccomi di nuovo a pedalare sui passi dell'Aprica e Mortirolo!

L'inverno 2011/2012 è stato un inverno da 900km al mese.
So che non sono tanti rispetto ad una volta ma davvero la soddisfazione di tornare a vedermi gambe da quasi ciclista (anche con temperature intorno ai 20° sotto zero) è stata grande.
Li ho percorsi quasi tutti tra casa e lavoro a Milano e con la mia comoda e veloce bici da città.
Ne ho approfittato dell'allenamento per poi portarmi la Stump al lavoro estivo 2012 in montagna e percorrere decine di migliaia di metri di dislivello in discesa dalla cima del Monte Generoso alla Grotta dell'Orso (in cui lavoro spesso d'estate) e dalla cima fin giù sul lago di lugano, quasi tutti i giorni 1450m di dislivello in discesa (salita in trenino per essere presentabile!!!) e solo 200 al giorno in salita ma è stata un'estate grandiosa. Avevo pianificato una vacanza alpina con mio fratello ma il tempo ci è mancato... di certo tornerò ancora sul Generoso.
...e sto meditando di diventare accompagnatore e poi maestro di Mtb, come sogno da quando avevo 15 anni e i maestri non esistevano ancora...
Mi piacerebbe proprio presentarmi all'esame con la mia Stump!!! ...e poi con un altro mezzo più nuovo e performante, ma vedrò come andrà l'inverno lavorativo prima di fare acquisti!!!

E doveva succedere: E' arrivata una nuova belva nella mia collezione, una Giant Anthem X3 che dovrò imparare a guidare e la Stump per ora potrà riposare un po' appesa sopra il letto!
Mi pare di esser tornato bambino alle prime pedalate senza rotelle qualche mese prima di compiere tre anni.
C'è da reimparare ad andare in bici!!!
Lo farò e la mia Giant va proprio forte. ma della nuova ne parlerò in altre pagine. Certo sarà dura per lei avere un curriculum vitae confrontabile con la mia Stumpjumper e soprattutto raggiungere i suoi oltre 150000km

Ehi! Ma la Stump mica la fermo del tutto! Prima farò qualche video di impennate (almeno di quel che ho imparato fin'ora) e poi chissà...dovro festeggiarne qualche compleanno su qualche salita, ecc, ecc...
Lo ripeto: resta sempre LA MIA BICICLETTA!!! Ciaoo!!!

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