Luglio 2013 - Monte Generoso - Da Bellavista a Rovio

Ho un piccolo problema di software che conto di risolvere in ottobre appena rientrerò stabilmente (almeno per un po') in Italia, allora cerco di venire incontro ai lettori del mio blog di scienze www.scienzafacile.it collegandolo direttamente a questa pagina del mio sito personale che relaziona un mini-giro sul versante occidentale del Monte Generoso che era lambito dai Ghiacciai Quaternari.

Il giro è davvero bello ma lo Sconsiglio a escursionisti dell'ultima ora.

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Photogallery - Relazione

E' sera. Ho lavorato tutto il giorno come guida alla Grotta dell'Orso sul Monte Generoso. Qualche giorno fa mi sono quasi rotto un braccio e non riesco ancora a guidare la mia splendida bicicletta.
Oggi comunque ho voglia di farmi un giro per la montagna e decido di percorrere a piedi buona parte del Versante Occidentale del Generoso.
Il sentiero che sto percorrendo è bellissimo, piuttosto curato e attraversa un ambiente eccezionale.
E' sempre facile ma decisamente pericoloso per la sua debole esposizione a causa della pendenza di questo versante e uscire dal sentiero o scivolar fuori in alcuni punti non darebbe molta speranza di scamparla. Sono partito da Bellavista nei pressi della stazione intermedia del trenino a Cremagliera che porta alla Vetta del Monte Generoso.
Da qui, a circa 1300m di quota, il sentiero attraversa il versante a mezza costa e in leggera discesa. Ad un certo punto poi, dei ripidi tornanti mi fanno perdere quota fino a circa 1000m.
Arrivo all'Alpe di Melano a 917m sul livello del mare. Questo è un luogo incantato.



Mi fermo ad osservare il paesaggio e il Lago di Lugano dall'alto.
Mi rinfresco ad una sorgente nelle vicinanze dell'Alpe.
A questa quota, la montagna al suo interno è carica di acqua e alcune sorgenti sono sempre attive.
A quote più elevate la montagna si riempie d'acqua solo in caso di piogge importanti poi, più o meno velocemente, l'acqua scorre o comunque percola verso il basso attraverso gli strati e le abbondanti grotte per poi fuoriuscire alle quote più inferiori...
Riparto sul sentiero che continua a mezza costa sui ripidi pendii occupati da rocce e bosco.
Qualche camoscio cammina davanti a me anticipandomi sul sentiero.
Su un costone della montagna, a quota leggermente inferiore ai 900m, mi rendo conto che l'ambiente cambia.
Il versante in qualche punto è meno inclinato e non affiorano più le rocce calcaree del Monte Generoso ma mi trovo circondato da massi di Gnaiss e di Granito, due rocce che non dovrebbero trovarsi da queste parti ma al centro delle Alpi...



Questi sassi che vanno dalla dimensione della ghiaia fino a qualche metro cubo, sono qui perchè sono state depositate dai ghiacciai quaternari, ovvero quelli che fino a poco meno di 20000 (ventimila) anni fa partivano dal centro delle Alpi e percorrevano la valle attualmente occupata dal Lago di Lugano trasportando e depositando il materiale preso in carico durante il loro lungo tragitto verso la pianura Padana...
Per il loro "Errare", nel senso di "Viaggiare", queste rocce vengono chiamate "Massi Erratici", "Trovanti Glaciali" o semplicemente "Erratici" e mostrano spesso fino a che quota il ghiacciaio lambiva le Montagne come il Monte Generoso.
Ho scritto questo semplice articolo perchè molto spesso i turisti, i passanti e alcuni visitatori della Grotta mi dicono che il Monte Generoso era fuori dai ghiacciai ma, come sempre, è tutto relativo.
Non mi accontento di affermare che i Ghiacciai sul Monte Generoso c'èrano ma, in stile con scienzafacile, ho voluto spiegare il motivo per cui si può affermare che qui i ghiacciai c'erano, arrivavano ad una quota di circa 900m sul versante occidentale mentre solo i restanti 700m superiori di montagna restavano fuori dal flusso glaciale come fossero una "Piccola" isola in un mare o meglio, in un grande fiume di ghiaccio di ghiacciaio in movimento verso valle!

A presto! ...su www.scienzafacile.it o su www.stefanorossignoli.com

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