23 dicemembre 2019
Finalmente di nuovo a scalare col Toso!!!
Il Toso fuori dai passi chiave di "Attraverso il Passato"
Ragazzi, che emozione trovarsi di nuovo col mio amico Toso, in Valsassina legati alla stessa corda.
Attraverso il passato l'ho percorsa tante volte e tante volte glie ne ho parlato!
La prima volta un mezzogiorno d'inverno da solo e oggi la facciamo insieme!
Lascio che se la goda tutta da primo. La roccia è ancora bella e ne vale la pena.
Io l'ho fatta da primo, da secondo, da terzo, a volte azzerando, a volte in libera, in salita, in discesa e mi piace. Lo dico sempre ai miei amici e amiche. Tutte le volte che volete farla e volete dirmelo, io vengo volentieri!
Primo tiro di "Attraverso il Passato" (Foto Toso)
E' abbastanza vicina a casa da non farmi scappare la voglia di andarci(a patto che si evitino gli orari del traffico della tangenziale milanese), è esposta al sole, asciuga in fretta dopo le piogge, si può unire ad altre attività o ad altre vie o monotiri nella zona, è bella da scalare e ci sono già affezionato!
Toso ovviamente se la mangia a colazione anche nei passi di VI che, volendo fare i fighi si grada VI- ma io figo non sono...e ci godiamo quell'oretta abbondante che la via ci richiede tra una foto e l'altra, un po' di chiacchiere e l'ammirazione dei luoghi circostanti immersi in un cielo blu da cartolina!
Il Toso sui passi chiave di "Attraverso il Passato"
Molto contenti!
Sarebbe bello andare poi a vedere anche "Marcellino Pane e Vino", sulla carta V+, ma si sente dire qualcosa di più se la si fa tutta in libera...
Un'occhiatina dall'uscita di "Tutto di Traverso" (da fare presto).
Prego Toso, fai pure! Io ti fotografo da qui!!!
Col Toso il feeling è al top; come sempre.
L'unica cosa è che da due anni a questa parte non sono più abituato ad avere un socio con cui tentare qualcosa di impegnativo (a parte quel fantastico mesetto della scorsa estate con Nau!).
Fatico anche solamente a pensare di attaccare qualcosa che non conosco intorno al sesto grado, seppur breve!
Certo è che la voglia di andare a vedere è tanta e il Toso riesce pure a convincermi senza troppi sforzi a partire da primo sul tiro di apertura, nonchè il più facile.
Un piccolo e divertentissimo tetto ammanigliato da sormontare
Poco dopo sbaglierò strada andando troppo dritto per dritto.. (Foto Toso).
Me la caverei egregiamente e con facilità, se non fosse per il fatto che mi ritrovo su una placca molto ingaggiosa di un vecchio tiro degli anni 80 protetto a spit. Avrei dovuto cercare e seguire i cordoni sulla mia destra e invece non li vedo e mi ritrovo su quell'antica, attraente e ingaggiosa linea cascandoci come un pollo.
Forse potrei anche cavarmela e scalare la difficile placca sovrastante, di certo molto dura per me, ma fattibile. Solamente che mi manca il coraggio di fare un eventuale volo e soprattutto di andare verso il prossimo spit che è in cielo, appena dopo una lama staccata che sembra molto più facile, ma, vabbè...
Provo a cercare di allontanarmi dallo spit ma in testa non ce n'è proprio e allora la risolvo con un traverso verso destra dall'inizio complicato (ma nemmeno più di tanto) e raggiungo la sosta che non avevo visto ma era poco sopra di me sulla destra!
Mi faccio calare fino a staccare il rinvio dal vecchio spit in modo che la corda scivoli bene e poi risalgo a recuperare il mio socio!
In sosta! Sulla sinistra la liscia placca (...che avrei già voglia di tornare a fare! Foto Toso)
Il tiro chiave, nonché secondo e ultimo spetta al Toso. I passi determinanti sono molto ben protetti. Quello verso sinistra, qualche metro sopra alla sosta e il passo d'uscita che, mah! Il V+ forse è un'altra cosa ...ma sarò io che sono diventato superscarso...comunque, invitato dal Toso a provare a non azzerare, da secondo lo percorrerò in libera a corda morbida facendo un po' di fatica!
Studiando il passo chiave, tentativi di allungamento... (Foto Toso)
Già da questa mattina c'è atmosfera di festa, ma appena siamo di nuovo alla base del sentiero della Vergella, la nostra festosità aumenta e non ci asteniamo dal festeggiare copiosamente in Valsassina questa reunion che mancava da un po'.
appena fuori dalll'Ugly di Ballabio la ELA onlus ha un banchetto dove una ragazza vende miele di Calolzio fatto da suo padre e ci riforniamo finanziando un poco l'associazione.
Sempre bello e sempre emozionante passare una giornata insieme e anche questo San Martino che da diversi anni ci regala sempre belle scalate!
Oggi un "San Martino Pane e Vino" ...e birra! Molta birra...